Solfotannico con vitamina C 70 gr.

Solfotannico con Vitamina C – Stabilizzatore Antiossidante per Vini
Preparato enologico a base di metabisolfito di potassio, tannino e vitamina C per proteggere il vino da ossidazioni e alterazioni durante conservazione, travasi e trasporti. Mantiene colore, freschezza aromatica e stabilità nel tempo.
- Antiossidante e stabilizzante
- Facile dosaggio in pastiglie
- Azione prolungata a rilascio graduale
Disponibile
Solfotannico con Vitamina C
Stabilizzatore antiossidante per vini in pastiglie, formulato per proteggere il vino dall’ossidazione e favorire la stabilità chimico-fisica nelle fasi critiche di cantina (travasi, filtrazioni, stoccaggio e trasporto).
Come funziona
- Vitamina C (acido ascorbico): neutralizza l’ossigeno disciolto e limita l’imbrunimento.
- Tannino enologico: protegge i composti fenolici e aiuta a preservare colore e struttura.
- Metabisolfito di potassio (E224): completa l’azione antiossidante e igienizzante.
Vantaggi
- Mantiene colore, aromi e freschezza del vino.
- Dosaggio semplice e preciso grazie al formato in pastiglie.
- Rilascio graduale per una protezione costante nel tempo.
Impieghi consigliati
- All’ingresso in cantina (mosti puliti e vini giovani).
- Durante travasi e filtrazioni.
- Pre-imbottigliamento e pre-trasporto.
- Stoccaggio prolungato e serbatoi parzialmente colmi.
Modalità d’uso
- Prevenzione: 1 pastiglia ogni 100 L di vino.
- Azione correttiva: 2 pastiglie ogni 100 L.
Disperdere la pastiglia in una piccola quantità di vino o acqua, quindi distribuire uniformemente nella massa. Attendere 24–48 ore e verificare limpidezza e profilo olfattivo prima di ulteriori interventi.
Caratteristiche tecniche
Aspetto | Pastiglie solide |
Composizione | Metabisolfito di potassio (E224), Tannino enologico, Vitamina C (acido L-ascorbico) (eventuale gomma arabica) |
Solubilità | Completa in acqua o vino |
Compatibilità | Vini bianchi, rosati e rossi |
Conservazione | Luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce |
Note e avvertenze
- Contiene solfiti: riportare l’indicazione in etichetta dove previsto.
- Rispettare i limiti normativi per SO2 e additivi enologici.
- Indossare DPI (guanti, occhiali/mascherina) ed evitare l’inalazione della polvere.
Informazioni a carattere tecnico–informativo: non sostituiscono le buone pratiche di cantina.